lunedì 6 aprile 2009

La mitraglia di Pablo Volta



Conoscevo Pablo Volta soltanto attraverso le sue spelndide fotografie della nostra isola degli anni '50. Pensavo che, ormai ottantenne, mollato pellicole e argenti, si godesse, giustamente e meritatamente, la pensione in quel di San Sperate dove vive da vent'anni. Avevo letto da qualche parte che non scattava ormai più. Peccato, avevo pensato, chissà come sarebbe oggi, con l'avvento del digitale il grande maestro....


Bè, il mio desiderio si è avverato, perchè Pablo Volta è ritornato...


A SU PALATU di Villanova Monteleone dal 4 aprile sino al 24 maggio 2009 si potrà ammirare "Zucchero amaro", la sua ultima fatica. Non più pellicola, non più bianco e nero, non più ritratti di personaggi illustri del XX secolo. La novità del "giovane" Volta e che con l'ardore di un neofita scalpitante, imbracciata una fotocamera digitale, Pablo ha creato un lavoro ex novo sfruttando questa nuova pelle. E lo ha fatto con la solita bravura, maestria e professionalità di un tempo, a dimostrazione che come ha scritto Salvatore Ligios nel catalogo della mostra che il talento quando c'è non est abba.


Durante l'inaugurazione dell'evento, ad una domanda sul suo rapporto con il digitale, il maestro ha risposto candidamente "mi sono trovato bene, il digitale offre delle possibilità che l'analogico non ha, soprattutto il fatto che non devi cambiare ogni volta rullino. Adesso mi butto in mezzo e sparo a mitraglia".

Sempre sia Pablo Volta.
Fausto Ligios
Sopra: Sonia Borsato e Pablo Volta (© F.L.)


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